Top
Image Alt

Baia d'Oro Residence Torre Mozza

Una giornata a Otranto, la perla del Salento

Siete di passaggio ad Otranto e purtroppo disponete di una sola giornata da trascorrervi ma, nonostante ciò, non volete perdervi le zone più belle della città? Ecco qualche consiglio su come godervi la bellissima località pugliese in 24 ore.

Otranto è una cittadina del Salento che colpisce immediatamente il visitatore, attratto non solo dal mare e dalle spiagge, ma anche dalla sua luce (sia in estate che in inverno) e dalla bellezza del suo borgo antico. Se arrivate in prima mattinata (insieme al tramonto il momento della giornata migliore per girare per Otranto) entrate subito da Porta Terra e, dopo una colazione in uno dei tanti piccoli bar caratteristici, immergetevi nei vicoli lastricati di pietre vive e costellati da negozi di artigianato e souvenir. La particolarità di Otranto è che, passeggiando per il suo centro storico, si ha l’impressione di effettuare un salto indietro nel tempo, circondati come si è dalle Mura Aragonesi e dai bastioni (questo si spiega perché anticamente Otranto era un luogo di roccaforte, una vera e propria finestra di accesso verso l’Oriente, ed era spesso presa di mira da pirati e briganti).

Dopo essere passati davanti alla Torre dell’Orologio ed aver visitato la Cattedrale in stile romanico (con un pavimento a mosaico che rappresenta una delle testimonianze più alte dell’arte medioevale) dirigetevi verso Porta Mare e godetevi lo spettacolo del porto. A questo punto si sarà fatta ora di pranzo: il consiglio, se si è in estate, è quello di dirigersi verso una delle meravigliose spiagge per un bagno tonificante. Potrete scegliere tra tantissime alternative, tra cui: Laghi Alimini, con fondale sabbioso ed atmosfera spensierata e giovane, la Baia dei Turchi, a qualche chilometro dal centro, con acqua cristallina e scogli, oppure, se avete un po’ più di tempo e volete davvero scoprire la vera costa di Otranto, dirigetevi verso l’Approdo di Enea, insenatura che ricorda molto i paesaggi greci. Attenzione, però: munitevi di scarpette per gli scogli, perché qui di sabbia ce ne è davvero poca.

Al tramonto, infine, se non siete molto stanchi dopo una giornata così intensa, provate a fare un salto al Castello Aragonese che domina il panorama di tutto il paese (assicuratevi però che non sia chiuso al pubblico per restauri) e prima di andare via fermatevi a cenare in uno dei ristorantini del lungomare, rilassandovi e guardando verso le luci che si accendono nella baia, pronta ad accogliere la notte.