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Itinerari Salento: la costa adriatica

Nell’itinerario precedente avevamo percorso la sinuosa costa salentina dai confini nord occidentali fino al sud estremo di Leuca. Come accompagnati dalla rassicurante mole del gigante monocolo ripartiamo proprio da Leuca per intraprendere un altrettanto stimolante e fascinoso viaggio verso le località della costa adriatica. Mentre sul versante ionico la costa si abbassa docile a carezzare il mare fronteggiandolo umile, sul versanto adriatico la costa, superata la punta Meliso, sembra insuperbirsi innalzandosi altera sulle acque quasi a volerne traguardare oltre per scorgerne i confini di sponda opposta. Proprio questo braccio di mare ha rappresentato per il Salento un ambivalente confine di incontro e arricchimento culturale e drammatico manifestarsi del dramma dello scontro tra civiltà.

Questo itinerario ci permetterà di percorrere la litoranea che conduce a nord verso Otranto, una lingua di asfalto sospesa tra cattedrali di roccia svettanti con fiero slancio verso il cielo e una mare che sembra corteggiare ad ogni dipresso la vista del passante riservando maliose aperture d’orizzonte. Una sottile linea costiera che sembra disegnata con la precisa volontà di offrire a chi la percorra un campionario  magnificente della bellezze paesaggistiche del Salento, una esemplare epitome del prodigioso equilibrio di questa terra tra natura e intervento antropico.

Come grani di un prezioso rosario si alternano in prodigiosa successione lungo questo esile nastro costiero: Novalgie una piccola e pittoresca insenatura, Marina Serra, Tricase Porto che occhieggia a Tricase città e alle campagne ricche di boschi , Castro Marina che si spinge come un promontorio a scrutare l’orizzonte dove nella chiare mattine di sereno, come capriccio di fata Morgana, appare il profilo alpino dei monti dell’opposta Albania. Risalendo verso nord incontreremo, ancora, Santa Cesarea con i suoi zolfi curativi e il profilo moresco della villa che fece da set all’estro visionario di Carmelo Bene.

Porto Badisco avvolta dagli echi mitici che la vollero primo approdo italico di Enea in fuga da Troia in fiamme. L’itinerario lungo la costa adriatica diventa qui un ulteriore ricco viaggio pieno di sorprese e scoperte tra mito, leggenda, arte preistorica, antropologia, archeologia, scienze geofisiche, storia delle religioni, speleologia. Proseguendo lungo la direttrice nord ci imbatteremo in Otranto con il profilo possente delle sue mura e fortificazioni, che raccontano uno degli episodi più tragici ed esemplari della storia salentina. Estremo limite orientale d’Italia, Otranto porta con sé come uno stigma questo suo essere terra di frontiera.

Proseguendo verso Lecce comincia la lunga teorie di marine rapprese attorno alle torri costiere: Torre S. Stefano, Torre dell’Orso, San Foca,Torre Specchia, Torre Rinalda. Una lunga striscia di sabbia corre lungo queste località fino alle due marine dei leccesi San Cataldo, in epoca romana importante porto intitolato ad Adriano, e Casalabate dove termina il percorso costiero del Salento leccese. Oltre la provincia di Brindisi con altri colori, sfumature e profili. Al turista, che giunge in vacanze nel Salento, l’opportunità di intraprendere questo mirabile percorso paesaggistico inciso tra la costa e il mare in un perenne gioco di specchi e rimandi tra terra e spazi acquorei.