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Baia d'Oro Residence Torre Mozza

Salento dove andare: spiagge

“Salento dove andare: spiagge” è un argomento quanto mai d’attualità considerando che siamo ormai alle porte della stagione estiva e tutti gli indicatori statistici e le prenotazioni alberghiere fanno prevedere che anche il 2016 sarà una stagione che incoronerà la penisola tra i due mari come una delle destinazioni balneari più amate e visitate d’Italia. Il termometro inizia a salire vertiginosamente e molti iniziano già a vagheggiare bianche distese di sabbia e cristalline trasparenze acquoree che già nel pensiero rinfrancano e fanno sognare. L’indubbio fascino della costa salentina nella sua complessiva e variegata bellezza è un richiamo potente che potrebbe indurre in imbarazzo chi voglia scegliere una meta in particolare dove ritemprare mente e corpo al caldo sole meridiano che generoso si riversa con copiosa abbondanza su questi lidi. Da qui, dunque, la domanda che come un mantra riecheggia sul far dell’estate tra bagnanti e vacanzieri di ogni ceto ed età nel Salento dove andare in spiaggia?

Se si parla di spiagge la risposta giunge immediata e puntuale attraverso la proposta di un tratto di costa tra Leuca e Gallipoli che come un sentiero niveo si snoda a fronteggiare un mare dalla intense cromie  cobalto: le marine del Parco Litorale di Ugento. Una serie di località che hanno il mare come uno specchio in cui mirarsi nel loro rigoglioso e lussureggiante vestito di pini d’aleppo e macchia mediterranea. L’area parco è delimitata dai paesi di Torre San Giovanni e Lido Marini con in mezzo Torre Mozza,  tutte località che possono vantare alcune tra le più belle e suggestive spiagge salentine.

Torre San Giovanni  con la sua costa, che alterna basse scogliere sul lato nord fino alla torre del faro dalla caratteristica colorazione a scacchi, per poi lasciare il posto sul lato sud ad un’ampia spiaggia che si distende per diversi chilometri di sabbia finissima e di abbacinante lucore. Qui sorgono diversi lidi organizzati che si alternano alla spiaggia libera lasciando ampia scelta sulla modalità di fruizione. Affacciata direttamente sul nastro silicio della riva è Torre Mozza, raccolta attorno alla sua torre cinquecentesca pittorescamente diroccata e incagliata sulla spiaggia come relitto d’altri tempi ed epoche sputato dal mare. Al di fuori del centro abitato del piccolo borgo riprende l’alternanza di lidi privati,  lidi dei villaggi turistici e zone di spiaggia libera. Chiude sulla direttrice sud della litoranea Lido Marini con le sue lunghe e spaziose spiagge di sabbia fine incorniciate da un mare dai colori intensi da cartolina. Da segnalare l’acqua particolarmente bassa lungo la riva, che rende la località adatta a nuotatori poco esperti e famiglie con bambini.

Oltre alla spiaggia, per il visitatore che apprezzi le bellezze naturali, queste marine possono offrire nell’entroterra un interessantissimo ecosistema caratterizzato da grande biodiversità in cui coesistono ambienti prettamente aridi e sabbiosi, zone più umide e acquitrinose con ricchissima flora e fauna di pregio. Il litorale del Parco di Ugento fornisce, dunque, una interessante e cospicuo sviluppo al tema Salento dove andare spiagge. Al visitatore l’onere della verifica.