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Baia d'Oro Residence Torre Mozza

turismo lento

Torre Mozza o della scoperta del turismo lento

Negli ultimi anni si sta affermando in maniera sempre più decisa un nuovo modo di viaggiare e trascorrere le vacanze, il cosiddetto turismo lento o slow tourism, un modo di intendere il turismo come risposta alla frenesia che caratterizza le nostre vite quotidiane e che non ci permette di rilassarci e prenderci un po’ di tempo per ammirare le bellezze che ci circondano. I dati sul turismo lento sono in costante crescita: statisticamente lo slow tour sta diventando un settore sempre più presente nel panorama turistico italiano, che continua ad adeguarsi ad una tendenza già presente da tempo nei paesi Europei.

Si tratta di una vera re propria filosofia di vita che poi viene estesa a tutti gli ambiti dello stare al mondo, compreso il viaggio. In maniera diametralmente opposta al turismo di massa e ad alto consumo che appare standardizzato e poco attento al luogo e alle sue caratteristiche, il turismo lento mette al centro le peculiarità delle destinazioni prescelte, valorizzando qualità ed esperienza.

Il turismo lento si caratterizza per l’attenzione sui dettagli e predilige mete più appartate e nascoste, accompagnando l’ospite attraverso un viaggio di scoperta tra prodotti, culture e tradizioni locali, con una particolare attenzione all’ambiente, il tutto procedendo lentamente e con calma, in modo da avere la possibilità di gustare e cogliere ogni singolo straordinario particolare.

Immergersi in ambienti naturali caratteristici, rispettandoli e custodendo il valore del patrimonio e delle ricchezze che hanno da offrire, avere modo di conoscere cibi biologici e a km zero, trascorre il tempo di vacanza riducendo o meglio azzerando gli spostamenti in macchina, preferendo passeggiate rigeneranti e bicicletta, sono alcuni degli aspetti irrinunciabili di un autentico turismo lento.

Si tratta di un turismo per chi è animato da una voglia di scoperta e da una sana curiosità che va oltre alla semplice guida, ideale per chi è curioso di sapere molto di più della struttura turistica e il luogo dove si trova, con la dovuta attenzione anche all’impatto che questo turismo ha sull’ecosistema in cui si trova.

Le destinazioni più visitate sono principalmente quelle che offrono l’opportunità di percorrenze non troppo impegnative, quindi con itinerari in pianura o collina e seguendo zone costiere. Particolarmente apprezzati sono i Parchi Naturali o le Oasi Faunistiche, per la possibilità di vivere esperienze a contatto con la natura e nel più assoluto silenzio.

Il turismo lento può essere definito come un approccio alla fruizione e all’offerta turistica che si configura secondo le seguenti caratteristiche:

Autenticità: ogni destinazione scelta per la vacanza ha una sua peculiarità e una sua specificità. Lo slow tourism consente di cogliere e scoprire appieno questa unicità, gustandola fino in fondo.

Contaminazione: il turismo lento incoraggia l’interazione e la relazione con la comunità di cui si è ospiti, facendo della sfera relazionale un veicolo di conoscenza di culture, saperi ed esperienze diverse.

Sostenibilità: l’attenzione all’impatto sull’ambiente è un altro aspetto qualificante lo slow tourism e ribadisce il concetto di sostenibilità e sensibilità ecologica della vacanza.

Lentezza: forse il più qualificante degli aspetti di questa tipologia di turismo, che promuove l’adozione di ritmi non frenetici e massificati, capaci di far vivere all’ospite un’esperienza coinvolgente, profonda e completa che sia in grado di restituire e far assimilare i legami con la realtà locale.

Emozione: vivere un’esperienza di vacanza piena e gratificante, segnata da momenti memorabili che facciano ripartire l’ospite diverso da come è arrivato e con bagaglio emozionale ricco, ispirando la voglia di tornare e il passaparola.

Considerate le caratteristiche fin qui delineate del turismo lento, si può dire che esistono delle destinazioni che meglio di altre favoriscono questo tipo di esperienza di viaggio. Nel caso del Salento, una marina come Torre Mozza risponde alla perfezione all’identikit della meta da turismo lento. Un luogo che ha conservato una sua autenticità, lontano dal turismo massivo, un caratteristico piccolo borgo marino felicemente immerso all’interno in un contesto naturalistico di pregio come il Parco Litorale di Ugento. Qui, ci può immergere nel Salento più profondo e schietto e apprezzarne il contesto rilassato, fatto di ritmi più distesi e lenti. Una struttura come il residence Baia d’Oro, che nella marina ugentina offre servizi di ospitalità, grazie alla sua splendida collocazione, permette di raggiungere il mare a piedi, consentendo di dimenticare l’automobile e di dedicarsi a delle piacevolissime passeggiate, come a escursioni in bici tra il rigoglio della natura dell’area protetta. Il suo ambiente familiare e accogliente lo designa come la destinazione perfetta per una vacanza slow fatta di relax e piacevoli scoperte.